I nostri preventivi
In generale, le web app sono accessibili attraverso il browser e possono funzionare su diversi dispositivi, mentre le app ibride sono installate come app native ma utilizzano una base di codice comune per supportare più piattaforme. Entrambe offrono vantaggi e svantaggi specifici e la scelta tra una web app e un'app ibrida dipende dalle esigenze specifiche dello sviluppo dell'applicazione e dell'esperienza utente desiderata.
Una web app, abbreviazione di "web application" (applicazione web), è un'applicazione software che viene
eseguita su un server web e viene accessibile attraverso un browser web. A differenza delle applicazioni
tradizionali che richiedono l'installazione su un dispositivo, le web app vengono eseguite su un server
remoto e possono essere utilizzate tramite un'interfaccia utente basata sul web.
Ecco alcune caratteristiche e vantaggi delle web app:
- Accessibilità multi-piattaforma: Le web app sono accessibili da qualsiasi dispositivo con un browser web e
una connessione Internet, inclusi computer desktop, laptop, smartphone e tablet. Non è necessario sviluppare
e distribuire versioni separate dell'app per ogni piattaforma.
- Aggiornamenti centralizzati: Poiché le web app risiedono su un server remoto, gli aggiornamenti e le
modifiche possono essere apportati centralmente senza richiedere agli utenti di effettuare l'installazione o
l'aggiornamento manuale dell'app sul proprio dispositivo.
- Installazione semplificata: Le web app non richiedono un'installazione dedicata sul dispositivo
dell'utente. Basta accedere all'applicazione tramite il browser web e si può iniziare a utilizzarla.
- Archiviazione dei dati centralizzata: I dati delle web app possono essere archiviati in database remoti o
cloud storage, consentendo un accesso sicuro e una condivisione dei dati tra più utenti.
- Costi ridotti: Lo sviluppo e la distribuzione di una web app possono essere più economici rispetto a
un'applicazione nativa, poiché non richiede la creazione di versioni separate per diverse piattaforme.
- Aggiornamenti in tempo reale: Le web app possono fornire contenuti e informazioni in tempo reale,
consentendo agli utenti di accedere alle ultime informazioni senza dover installare aggiornamenti.
Le web app vengono spesso utilizzate per fornire servizi online, come e-commerce, social media, servizi
bancari, strumenti di produttività e altro ancora. Sono diventate popolari per la loro facilità di accesso,
flessibilità multi-piattaforma e capacità di aggiornamento centralizzato.
Un'app ibrida invece, è un'applicazione che combina elementi delle app native e delle web app. Viene
sviluppata
utilizzando tecnologie web come HTML, CSS e JavaScript, ma viene avvolta all'interno di un contenitore
nativo dell'app. Questo contenitore fornisce un'interfaccia di programmazione (API) che consente all'app di
accedere alle funzionalità del dispositivo, come la fotocamera, i sensori di posizione o i contatti. Le app
ibride possono essere distribuite attraverso gli app store e installate sui dispositivi degli utenti, ma
utilizzano un'unica base di codice che può essere utilizzata su più piattaforme. Ciò permette agli
sviluppatori di raggiungere un'ampia gamma di dispositivi con uno sforzo di sviluppo relativamente ridotto.
Prima del 2019, gli utenti scaricavano principalmente le app dai negozi ufficiali, ma da allora hanno mostrato una diminuzione nell'installazione di nuove app, preferendo le app già preinstallate. L'utente medio sopra i 18 anni installa zero app al mese, preferendo provarle prima. Le Progressive Web App sono diventate popolari come alternativa, ma non tutte le app possono essere realizzate in questo formato.
L'Apple Store è lo store ufficiale per le app iOS, mentre il Google Play Store è quello per le app Android. Prima di essere pubblicate sugli store, le app devono attraversare un processo di approvazione che richiede da 7 a 14 giorni. Gli aggiornamenti delle politiche e delle linee guida di Apple e Google richiedono una manutenzione periodica delle app. La pubblicazione di un'app sugli store richiede tempo e ha un costo medio di circa 800 € per il Google Play Store e 1000 € per l'Apple Store. I successivi rilasci hanno costi leggermente inferiori ma richiedono comunque l'approvazione e la preparazione del pacchetto aggiornato, con una media di 600 € per il Google Play Store e 800 € per l'Apple Store. È necessario pagare una tassa annuale di 100 € per Apple e una tantum di 35 € per Google per poter pubblicare un'app sugli store. Tuttavia, i costi possono essere eliminati se l'app è solo per Android o è destinata all'uso privato come nel settore Enterprise. Le Progressive Web App possono essere utilizzate su entrambe le piattaforme, iOS e Android.
Altro ...Un'applicazione online richiede una connessione Internet attiva per funzionare correttamente. L'applicazione si basa su risorse e servizi ospitati su server remoti per eseguire determinate funzioni.
Quando si utilizza un'app online, i dati vengono trasferiti tra il dispositivo dell'utente e il server in tempo reale. L'applicazione può richiedere l'accesso a contenuti online, come aggiornamenti in tempo reale, streaming di dati, sincronizzazione con server remoti o l'interazione con altri utenti attraverso la rete. Senza una connessione Internet, l'applicazione online potrebbe essere limitata o completamente non funzionante.Un'applicazione offline è progettata per funzionare senza una connessione Internet attiva. Tutte le risorse e le funzionalità dell'applicazione sono disponibili localmente sul dispositivo dell'utente. Le applicazioni offline solitamente richiedono un download o una precedente sincronizzazione dei dati e delle risorse necessarie per il loro funzionamento. Una volta installata o sincronizzata correttamente, l'applicazione può essere utilizzata indipendentemente dalla presenza di una connessione Internet. Le funzionalità potrebbero includere la visualizzazione di contenuti salvati localmente, l'accesso a funzioni di base dell'applicazione e l'elaborazione di dati senza richiedere il trasferimento di informazioni da o verso server remoti.In sintesi, un'applicazione online richiede una connessione Internet attiva per funzionare e può accedere a risorse e servizi remoti, mentre un'applicazione offline è progettata per funzionare senza una connessione Internet e utilizza risorse locali sul dispositivo dell'utente. La scelta tra un'app online e un'app offline dipende dalle esigenze dell'utente e dalle funzionalità dell'applicazione stessa.Una App che "gestisca" l'assenza di connettività costa in media un 30% / 40% in più rispetto alla stessa App realizzata senza l'opzione offline.
Altro ...Il pannello di amministrazione è un'interfaccia web o un'applicazione separata progettata per consentire agli amministratori o ai gestori di un'app di gestire e controllare diversi aspetti dell'app stessa.
Attraverso il pannello di amministrazione, gli utenti autorizzati possono accedere a funzionalità come la
gestione dei contenuti, la moderazione degli utenti, l'analisi dei dati, la configurazione delle
impostazioni dell'app e altre attività di gestione. Il pannello di amministrazione fornisce uno strumento
centralizzato per gestire e controllare l'aspetto e il funzionamento dell'applicazione.
Esempi di utilizzo del pannello di amministrazione sono:
- inserimento dei dati nell'applicazione;
- autorizzazione/blocco utenti;
- registrazione e gestione pagamenti;
- esportazione dati e generazione report o stampe;
- moderazione commenti;
- gestione banner pubblicitari;
- analisi statistiche;
Il backend è la parte dell'architettura dell'applicazione che si occupa di elaborare e gestire le operazioni
dietro le quinte. Include i server, i database e i servizi necessari per supportare le funzionalità
dell'app. Il backend si occupa di gestire l'elaborazione dei dati, la logica di business, la gestione degli
utenti, l'autenticazione, la sicurezza e l'integrazione con servizi esterni. Fornisce un'interfaccia tra il
front-end dell'applicazione (l'interfaccia utente con cui interagisce l'utente) e il server.
Un cloud server è un server remoto basato su cloud che ospita e gestisce l'applicazione e i suoi dati.
Utilizzare un cloud server offre diversi vantaggi, come la scalabilità, l'affidabilità e l'accessibilità. I
cloud server consentono di distribuire e gestire l'applicazione su infrastrutture cloud gestite da fornitori
di servizi, riducendo così la necessità di un'infrastruttura hardware dedicata. Inoltre, i cloud server
consentono di archiviare e gestire i dati dell'applicazione in modo sicuro e di consentire un accesso
flessibile da parte degli utenti.
In sintesi, il pannello di amministrazione fornisce un'interfaccia per gestire e controllare l'applicazione,
il backend si occupa dell'elaborazione e della gestione delle operazioni dell'app, mentre il cloud server
offre una piattaforma remota per ospitare e gestire l'applicazione e i suoi dati. Questi componenti lavorano
insieme per fornire un'applicazione completa e funzionale.
La realizzazione di un backend, nel costo totale dello sviluppo, è rappresentato dal 60% per lo sviluppo
dell'App (UI) e il restante 40% dallo sviluppo del backend.
L'autenticazione degli utenti in App si riferisce a un processo in cui gli utenti possono creare un account o registrarsi nell'applicazione in modo indipendente, senza dover interagire direttamente con l'amministratore o con un operatore umano.
Ecco come funziona tipicamente il processo di registrazione utenti in autonomia in un'app:
- Interfaccia di registrazione: L'app fornisce un'interfaccia utente (solitamente una schermata dedicata) in
cui gli utenti possono inserire le informazioni richieste per creare un account. Queste informazioni possono
includere il nome, l'indirizzo email, la password, il numero di telefono o altre informazioni necessarie per
l'utilizzo dell'app.
- Validazione dei dati: Durante la registrazione, l'app può effettuare controlli di validazione per
garantire che gli utenti inseriscano informazioni corrette e complete. Ad esempio, l'app può verificare che
l'indirizzo email sia nel formato corretto o che la password soddisfi determinati requisiti di
sicurezza.
- Creazione dell'account: Dopo aver fornito le informazioni richieste, gli utenti possono confermare e
inviare la richiesta di registrazione. L'app quindi crea un account utente nel sistema, assegnando un
identificatore univoco (come un ID utente) e archiviando le informazioni dell'utente nel database.
- Notifiche e conferme: Una volta completata la registrazione, l'app può inviare una notifica all'utente per
confermare che l'account è stato creato con successo. Questa notifica può includere istruzioni su come
iniziare a utilizzare l'app o potrebbe richiedere all'utente di verificare l'indirizzo email o il numero di
telefono fornito durante la registrazione.
- La registrazione utenti in autonomia offre numerosi vantaggi, come la comodità per gli utenti che possono
creare rapidamente un account senza dover contattare manualmente l'amministratore, nonché la possibilità di
gestire un gran numero di utenti in modo automatizzato.
Tuttavia, è importante considerare anche aspetti come la sicurezza e la protezione dei dati durante il
processo di registrazione, adottando misure come la crittografia dei dati sensibili e l'utilizzo di tecniche
di autenticazione sicure (come l'invio di un'email di verifica o l'utilizzo di un codice di conferma tramite
SMS).
L'implementazione della funzionalità multilingua in un'app si riferisce alla capacità dell'applicazione di supportare più lingue per soddisfare le esigenze degli utenti di diverse regioni geografiche e lingue.
Ecco come funziona tipicamente l'implementazione della funzionalità multilingua in un'app:
- Localizzazione dei testi: L'applicazione include una serie di testi, come etichette dei pulsanti, messaggi
di errore, descrizioni e altro ancora. Per supportare più lingue, questi testi devono essere localizzati. La
localizzazione coinvolge la traduzione di questi testi nelle lingue di destinazione. È possibile utilizzare
servizi di traduzione professionale o collaborare con traduttori umani per ottenere una traduzione
accurata.
- File di risorse linguistiche: I testi localizzati vengono generalmente organizzati in file di risorse
linguistiche. Ogni lingua ha il proprio file di risorse che contiene i testi tradotti. Durante l'esecuzione
dell'app, viene caricato il file di risorse corrispondente alla lingua selezionata dall'utente.
- Selezione della lingua: L'app fornisce un'interfaccia per gli utenti in cui possono selezionare la lingua
preferita. Questa selezione può essere fatta tramite impostazioni dell'app o attraverso un'opzione nel menu
o nelle impostazioni dell'utente. Una volta selezionata la lingua, l'app cambia dinamicamente i testi
visualizzati in base alla lingua scelta.
- Gestione delle lingue: L'app deve essere in grado di gestire le diverse lingue e passare correttamente ai
testi localizzati appropriati in base alla lingua selezionata. Ciò può richiedere la creazione di una
struttura di gestione delle lingue che consenta all'app di individuare automaticamente la lingua del
dispositivo o la lingua preferita dell'utente e di applicare i testi corrispondenti.
L'implementazione della funzionalità multilingua consente agli utenti di utilizzare l'applicazione nella
loro lingua madre, migliorando l'esperienza utente e rendendo l'app più accessibile a un pubblico più ampio.
È importante assicurarsi che le traduzioni siano accurate e di alta qualità per garantire una corretta
comprensione dei contenuti da parte degli utenti.
Il prezzo riportato è una stima delle soli lingue italiano/inglese
Le notifiche in app si riferiscono a messaggi o avvisi visualizzati su un dispositivo mobile o un'applicazione web per informare gli utenti su determinati eventi, aggiornamenti o interazioni rilevanti all'interno dell'app stessa.
Ecco alcune caratteristiche e funzionalità tipiche delle notifiche in app:
- Messaggi istantanei: Le notifiche in app possono essere utilizzate per inviare messaggi istantanei agli
utenti, come avvisi, comunicazioni importanti o informazioni urgenti.
- Aggiornamenti e promemoria: Le notifiche possono essere utilizzate per tenere gli utenti aggiornati sugli
ultimi contenuti, eventi o aggiornamenti all'interno dell'applicazione. Ad esempio, una notifica potrebbe
avvisare gli utenti di un nuovo messaggio, una modifica a un documento condiviso o un evento imminente.
- Interazioni sociali: Le notifiche possono informare gli utenti su attività sociali all'interno
dell'applicazione, come nuovi follower, richieste di amicizia o commenti sulle loro attività.
- Personalizzazione: Le notifiche in app possono essere personalizzate in base alle preferenze degli utenti.
Ad esempio, gli utenti possono scegliere di ricevere notifiche solo per determinati tipi di eventi o
impostare preferenze di notifica per orari specifici.
- Badge di notifica: Spesso, le notifiche in app sono accompagnate da un badge o un'icona che indica il
numero di notifiche non lette o gli eventi in sospeso all'interno dell'app. Questo badge può apparire
sull'icona dell'app stessa o in una sezione dedicata dell'interfaccia utente.
- Gestione delle impostazioni: Le app solitamente forniscono un'area di gestione delle impostazioni in cui
gli utenti possono personalizzare le preferenze di notifica, ad esempio abilitando o disabilitando specifici
tipi di notifiche, regolando il suono o le vibrazioni delle notifiche, o gestendo le notifiche di
emergenza.
Le notifiche in app sono un modo efficace per coinvolgere gli utenti, tenendoli informati sugli eventi e gli
aggiornamenti importanti all'interno dell'applicazione. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio per non
inviare troppe notifiche che possano risultare intrusive o disturbare l'esperienza utente.
La geolocalizzazione in app si riferisce alla capacità di un'applicazione di determinare la posizione geografica dell'utente utilizzando i dati provenienti da dispositivi GPS, reti cellulari, Wi-Fi o altri sensori di localizzazione presenti sul dispositivo.
Ecco alcune caratteristiche e funzionalità tipiche della geolocalizzazione in app:
- Localizzazione dell'utente: L'app può ottenere la posizione geografica attuale dell'utente in tempo reale.
Questa informazione può essere utilizzata per fornire servizi basati sulla posizione, come mappe,
indicazioni stradali, punti di interesse nelle vicinanze, previsioni meteo locali e altro ancora.
- Tracciamento del percorso: L'app può registrare e tracciare il percorso dell'utente, consentendo di
visualizzare l'itinerario o la cronologia dei luoghi visitati. Questa funzionalità è spesso utilizzata nelle
app di fitness, navigazione o app che richiedono informazioni sul percorso dell'utente.
- Geofencing: La geolocalizzazione può essere utilizzata per creare geofence, ovvero aree geografiche
virtuali. Quando l'utente entra o esce da queste aree predefinite, l'app può attivare notifiche, inviare
avvisi o eseguire azioni specifiche. Ad esempio, un'app di consegna potrebbe inviare una notifica quando il
fattorino si avvicina a un indirizzo di consegna.
- Personalizzazione basata sulla posizione: Utilizzando la posizione geografica dell'utente, l'app può
personalizzare l'esperienza utente mostrando contenuti, promozioni o informazioni rilevanti per la sua
posizione attuale. Ad esempio, un'app di viaggi potrebbe suggerire attrazioni turistiche o ristoranti nelle
vicinanze.
- Servizi di localizzazione di terze parti: Le app possono integrare servizi di localizzazione di terze
parti, come Google Maps, per visualizzare mappe, calcolare percorsi e sfruttare funzionalità avanzate di
geolocalizzazione senza dover sviluppare tutte le funzionalità da zero.
La geolocalizzazione in app offre numerose possibilità per migliorare l'esperienza utente, fornire servizi
personalizzati e sfruttare informazioni geografiche per scopi specifici. Tuttavia, è importante rispettare
la privacy dell'utente e ottenere il consenso appropriato per l'uso dei dati di localizzazione.
Per visualizzare la mappa di Google all'interno della App bisogna registrarsi alla console sviluppatori di
Google e ottenere una chiave che permette di utilizzare il servizio mappe di Google. I costi di Google Maps
si possono trovare nel seguente link: https://developers.google.com/maps/pricing-and-plans.
Si fa riferimento alla capacità dell'app di offrire funzionalità che agevolino o facilitino l'acquisto di servizi o prodotti da parte degli utenti.
Questo può includere diverse caratteristiche e strumenti che semplificano il processo di acquisto. Ad esempio, un'app di e-commerce potrebbe consentire agli utenti di sfogliare un catalogo di prodotti, visualizzare dettagli, immagini e prezzi, aggiungere gli articoli desiderati al carrello e quindi procedere all'acquisto. L'app potrebbe anche includere funzionalità come le recensioni dei prodotti, le opzioni di pagamento sicure e la gestione degli ordini. Inoltre, l'app potrebbe offrire servizi di ricerca avanzata per aiutare gli utenti a trovare i prodotti o i servizi desiderati in base alle loro preferenze. Potrebbe fornire raccomandazioni personalizzate in base agli acquisti precedenti o all'analisi dei dati degli utenti. L'obiettivo principale di un'app che prevede l'acquisto di servizi o prodotti è quello di semplificare il processo di acquisto per gli utenti, offrendo un'esperienza comoda, intuitiva e sicura. La scelta di tale funzionalità prevede l'integrazione con gateway di pagamento e generazione di fatture elettroniche.
Altro ...I banner pubblicitari nelle app sono forme di pubblicità visualizzate all'interno di applicazioni mobili su smartphone o tablet. Sono spazi rettangolari che appaiono all'interno dell'interfaccia dell'app stessa e mostrano contenuti pubblicitari.
Questi banner possono contenere testo, immagini, pulsanti interattivi o altri elementi che promuovono prodotti, servizi o altre app. I banner pubblicitari sono solitamente posizionati in punti strategici dell'app, come la parte superiore o inferiore dello schermo o lungo i lati. Possono essere visualizzati staticamente o possono essere animati per attirare l'attenzione degli utenti. Spesso i banner pubblicitari vengono inseriti come fonte di guadagno, poiché consentono agli inserzionisti di raggiungere una vasta base di utenti. Tuttavia, i banner pubblicitari possono anche essere sgradevoli per gli utenti, poiché possono interrompere l'esperienza dell'app e ridurre lo spazio visibile per il contenuto dell'app stessa. Negli ultimi anni, sono state sviluppate diverse forme di pubblicità nelle app, come gli annunci a schermo intero (interstitial ads) o le pubblicità native (native ads), che cercano di integrare gli annunci in modo più armonioso con l'esperienza dell'utente.
Altro ...Per ottenere una stima accurata del prezzo di un'app, oltre ai fattori ricorrenti precedentemente analizzati, è necessario considerare le sue specifiche funzionalità.
Un approccio empirico abbastanza affidabile consiste nel conteggiare il numero di schermate dell'app che hai in mente. In generale, ogni schermata corrisponderà a una determinata funzionalità, quindi il numero di schermate rappresenta un'indicazione indiretta del numero e della complessità delle funzionalità. Ad esempio, una funzionalità semplice potrebbe essere rappresentata da una singola schermata, mentre una più complessa potrebbe richiedere più schermate per essere spiegata in modo intuitivo agli utenti dell'app. Durante la progettazione delle schermate dell'app, per garantire un'esperienza utente di successo, è importante semplificare il più possibile e eliminare elementi superflui dalle interfacce. Ogni interfaccia dovrebbe avere uno scopo specifico, con pochi campi e pochi pulsanti.
Altro ...